Non so se ve ne siete accorti, perché questa è una cosa così insita nel nostro modo di vivere, ma il cibo è (quasi), la nostra ragione di vita. E non dico quello semplicemente adatto al nostro sostentamento, ma quello buono, saporito, stuzzichevole, quello che racchiude la tradizione di tutti i giorni, l’affetto, le stagioni, i tempi, anche quelli della giornata. Ci giriamo intorno, senza pensarci tanto, e quindi come il caffè appartiene al mattino, la pastasciutta a pranzo, così il cornetto a metà mattina o la pizza, e il pane e nutella il pomeriggio o altri dolciumi, e le pastarelle la domenica. Ma come tante altre cose, quando si vuole diventare frugali, anche il cibo va messo in questione, sottomesso alle nuove leggi di economia, per quanto si può fare, e sottoposto a modifiche e a nuove scelte. Ed ecco quindi che qui arriva la Signora Frutta!
“Benvenuta frutta, tu sconosciuta, che ci facevi alla fine di qualche pasto importante, nella torta della nonna o nello yogurt del supermercato?? È ora di darti un po’ più di importanza, di fare da protagonista nelle nostre mense, seppur frugali e sobrie, ma degne di qualsiasi buongustaio!”
Anonimo
Allora, parliamo di frutta. Se è vero che in genere la frutta si mangia, molte volte se ne ignora il grande valore economico. Quindi se invece di sottovalutarla, consumandola in modo ridotto, la rivalutiamo e la consumiamo a maggiori dosi, ne guadagneremo non solo in salute, ma anche nel portafoglio. Vedrò di elencarvi i vantaggi dell’inserimento della frutta nella nostra dieta frugale:
- La frutta è molto economica se acquistata di stagione. Nella mia zona si trova tranquillamente ad 1 Euro al kilo, se si escludono i frutti principeschi come le fragole, le ciliegie, i frutti di bosco o simili. Uno o due frutti poi saziano costando pochissimo, al contrario di costosi dolcetti vari e patatine che sono uno-tira-l’altro.
- La frutta è estremamente sana. Ogni frutto è dotato della sua quantità di vitamine e antiossidanti, che agiscono contro i radicali liberi creando un effetto anticancerogeno nell'organismo La frutta è indispensabile nella nostra alimentazione per preservare o addirittura ripristinare la salute (e per prevenire malattie).
- La frutta sazia. Un paio di mele oppure una banana, o tre mandarini, o due pesche saziano e non se ne necessita troppa tutta insieme. L’apporto di zucchero è tale da tenerci su e farci arrivare tranquilli al prossimo pasto, senza problemi.
- La frutta è genuina. Mangiando quella di stagione saremo in sintonia con la natura e il nostro corpo riceverà il nutrimento che è specifico per quel periodo di tempo. Inoltre è bello e gratificante mangiare, per esempio, una bella fetta di anguria nel caldo di agosto, una spremuta di arance in inverno, delle belle fragole succose nel tiepido della primavera o una macedonia di mele e pere in autunno.
Ora, non dico di non utilizzare la frutta per fare dolci e marmellate. Anzi, è ottimo e molto economico fare delle conserve a base di frutta e utilizzarla per fare dolci fatti in casa, come crostate, torte e biscotti farciti. Ma quello che vorrei sottolineare in questo post è di consumarla anche e soprattutto cruda.
Il mio consiglio, quindi, è quello di mangiare la frutta tra un pasto e l’altro, come merenda, e se possibile anche al mattino, magari anche come macedonia o ancora meglio come centrifugato. Credetemi, si risparmieranno tanti soldi in colazioni al bar, biscotti e merendine comprati al supermercato, pizze, nutelle, e chi ne ha più ne metta! Compriamo la frutta di stagione, e facciamone una bella scorpacciata, che fa tanto bene alla salute e sazia, così che a pranzo e a cena il nostro appetito sarà più contenuto. Insegniamo anche ai bambini a mangiare la frutta e loro si abitueranno tranquillamente!
Com'è il vostro rapporto con la frutta? Ne mangiate giornalmente oppure solo in casi eccezionali?
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