Veramente volevo pubblicare questo post venerdì scorso, ma me n'è mancato il tempo. In occasione della festa della donna volevo soffermarmi a parlare di un argomento in tema, cercando di cogliere la grandiosità delle donne di una volta. Ecco i miei pensieri.
Intanto devo dire che non sono una grande femminista. Ovviamente sono più che contenta che la donna oggi abbia gli stessi diritti dell'uomo, che possa votare, che possa fare quello che vuole e non sia legata alla famiglia (di partenza) per legge. Io stessa sono contenta di essermene potuta andare dall'Italia una ventina di anni fa, instaurandomi senza nessun problema in Austria, studiando all'università e vivendo liberamente. Dire che non apprezzo tutto questo sarebbe ipocrisia.
Ma... c'è un MA. Secondo me, il prezzo di tutta questa libertà l'abbiamo pagato caro. Forse per molte donne di oggi non è così, forse la vita delle donne di una volta loro la buttano molto volentieri dalla finestra, forse c'è troppa estasi nel sapere di poter fare ciò che si vuole liberandosi dal focolare domestico, forse è proprio questo il punto: non avere più nessun contatto con il ruolo della donna in casa.
Ma per me questo è un male. Non mi fraintendete, non ho niente in contrario se una donna lavora, io stessa lavoro. Ma lasciando "la casa" per così dire, abbiamo lasciato un vuoto incolmabile. Il ruolo della donna nella famiglia non è sostituibile con un marito accondiscendente o adolescenti moderni che hanno capito che mamma ha da fare. Mancherà sempre qualcosa, e ora mi rendo conto di aver creato un post problematico e polemico...
Comunque, forse è meglio concentrarsi sulla grandezza delle donne di una volta, guardiamo che cosa facevano e come tenevano nelle loro mani l'intera casa e famiglia:
Devo dire quindi che queste donne hanno tutta la mia ammirazione! Facendo tutto questo creavano un'atmosfera nella casa che scaldava l'anima; con le loro azioni di cura della famiglia e con la fermezza del loro amore, rendevano forte il carattere di chi ne beneficiava. Scambiare tutto questo con la possibilità di vivere come un uomo a me, tutto sommato, sembra assurdo...
Le donne sono diverse dagli uomini, ci avete fatto caso? :-) Gli uomini pensano in verticale, le donne in orizzontale.Voglio dire che gli uomini pensano una cosa per volta, e si concentrano solo su quella (per questo quando gli si chiede cosa pensano, rispondono "niente", non vogliono essere disturbati, sono troppo concentrati!!!), invece le donne hanno la capacità di pensare a tante cose contemporaneamente (anche per questo parliamo di più ;-)) cioè possono pensare e occuparsi di tutte le necessità che una casa e una famiglia richiedono, come non lo potrà mai fare un uomo ( e comunque sì, anche gli uomini sono bravi in famiglia :-)). Quindi fate carriera, lavorate e diventate famose, ma quando rientrate in casa e vostro figlio vi guarda con quegli occhioni, ricordate che nessuna persona al mondo può sostituirvi e che siete grandi non per quello che fate ma per quello che siete!!
Ripeto, non sono contro le donne che lavorano. C'è chi lavora per necessità e chi desidera utilizzare il proprio talento e lavorare fuori, e questo lo capisco benissimo. Ma possiamo ugualmente soffermarci e ammirare le donne di una volta, che non erano assolutamente incapaci, solo perché stavano a casa. Quanto possiamo imparare da loro!!
Allora cosa ne pensate? Vale la pena di ripensare al ruolo della donna in casa? Sapete quanto valore ha il vostro apporto nella famiglia?
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Intanto devo dire che non sono una grande femminista. Ovviamente sono più che contenta che la donna oggi abbia gli stessi diritti dell'uomo, che possa votare, che possa fare quello che vuole e non sia legata alla famiglia (di partenza) per legge. Io stessa sono contenta di essermene potuta andare dall'Italia una ventina di anni fa, instaurandomi senza nessun problema in Austria, studiando all'università e vivendo liberamente. Dire che non apprezzo tutto questo sarebbe ipocrisia.
Ma... c'è un MA. Secondo me, il prezzo di tutta questa libertà l'abbiamo pagato caro. Forse per molte donne di oggi non è così, forse la vita delle donne di una volta loro la buttano molto volentieri dalla finestra, forse c'è troppa estasi nel sapere di poter fare ciò che si vuole liberandosi dal focolare domestico, forse è proprio questo il punto: non avere più nessun contatto con il ruolo della donna in casa.
Ma per me questo è un male. Non mi fraintendete, non ho niente in contrario se una donna lavora, io stessa lavoro. Ma lasciando "la casa" per così dire, abbiamo lasciato un vuoto incolmabile. Il ruolo della donna nella famiglia non è sostituibile con un marito accondiscendente o adolescenti moderni che hanno capito che mamma ha da fare. Mancherà sempre qualcosa, e ora mi rendo conto di aver creato un post problematico e polemico...
Comunque, forse è meglio concentrarsi sulla grandezza delle donne di una volta, guardiamo che cosa facevano e come tenevano nelle loro mani l'intera casa e famiglia:
- tenevano una casa lustra senza i detersivi e gli elettrodomestici che abbiamo oggi;
- tiravano su i figli in condizioni più difficili delle nostre, in periodi con alte mortalità infantili e precarie cure mediche;
- sapevano cucire alla perfezione, e pur non avendo una macchina da cucire, vestivano tutta la famiglia;
- erano la spina dorsale dell'uomo: il loro ruolo di supporto era ampliato dal fatto di non avere un altro ruolo oltre a quello di moglie e madre, e si sapeva che dietro ad un grande uomo, c'è una grande donna!
- sapevano fare ogni tipo di lavoro a maglia, all'uncinetto, ricamo e altri lavori manuali. Vi rendente conto che una donna di una volta, messa oggi a praticare questi lavori per tutto il giorno potrebbe aprire un negozio di lavori meravigliosi e guadagnare un sacco di quattrini?? Oggi le cose fatte a mano sono rare e preziose, ma un tempo era la norma!!!
- erano il termometro emotivo di tutta la casa. Capaci di mettere il tono della famiglia ma anche di cogliere ogni incertezza, tristezza, sconforto e di trasformarlo in contentezza e gioia. Una madre e moglie ferma e pacifica risollevava l'umore di tutti;
- praticavano l'economia domestica nel vero senso della parola e sapevano far quadrare i conti. Erano frugalissime, usavano tutto e non sprecavano niente;
- tiravano avanti anche se il marito era in guerra per anni, anche dovendo lavorare fuori casa: ho sentito una volta di una nonna che quando era giovane e suo marito non c'era, si alzava la mattina alle quattro per lavare i panni per poi poter andare a lavorare in tempo! Chi lo farebbe oggi?
- sapevano cucinare tutto, e il profumo di cucinato inondava ogni giorno la casa. I pasti giornalieri erano una tradizione che riuniva a tavola tutta la famiglia;
- erano fortissime: lavavano i panni a mano usando grandi calderoni, insaponavano, sciacquavano e strizzavano spiegando braccia e sudando non poco, lavavano per terra stando in ginocchio tutti i giorni, cucinavano tutto da zero, pane e pasta compresi, coltivavano l'orto con la zappa e la vanga, facevano conserve di frutta dall'orto e questo avendo una decina di marmocchi intorno. UNA VITA COSÌ NON È DA TUTTI!!!
- E il più grande pregio di tutti: non si lamentavano. Non come noi oggi che siamo stufe quando torniamo dal lavoro solo perché dobbiamo ancora mettere la montagna di panni sporchi nella lavatrice e riscaldare un pasto precotto nel microonde. Ci sentiamo davvero povere, ma in effetti non sappiamo davvero che cos'è la fatica.
Certo c'erano eccezioni, casi di repressione da parte degli uomini, situazioni difficili da dove era quasi impossibile venirne fuori, e questo grazie a Dio oggi non c'è quasi più. Comunque altrimenti, fondamentalmente, la vita della donna una volta era il centro della famiglia, il fulcro anche dello stesso benessere, sia dei figli, sia del marito.
Devo dire quindi che queste donne hanno tutta la mia ammirazione! Facendo tutto questo creavano un'atmosfera nella casa che scaldava l'anima; con le loro azioni di cura della famiglia e con la fermezza del loro amore, rendevano forte il carattere di chi ne beneficiava. Scambiare tutto questo con la possibilità di vivere come un uomo a me, tutto sommato, sembra assurdo...
Le donne sono diverse dagli uomini, ci avete fatto caso? :-) Gli uomini pensano in verticale, le donne in orizzontale.Voglio dire che gli uomini pensano una cosa per volta, e si concentrano solo su quella (per questo quando gli si chiede cosa pensano, rispondono "niente", non vogliono essere disturbati, sono troppo concentrati!!!), invece le donne hanno la capacità di pensare a tante cose contemporaneamente (anche per questo parliamo di più ;-)) cioè possono pensare e occuparsi di tutte le necessità che una casa e una famiglia richiedono, come non lo potrà mai fare un uomo ( e comunque sì, anche gli uomini sono bravi in famiglia :-)). Quindi fate carriera, lavorate e diventate famose, ma quando rientrate in casa e vostro figlio vi guarda con quegli occhioni, ricordate che nessuna persona al mondo può sostituirvi e che siete grandi non per quello che fate ma per quello che siete!!
Ripeto, non sono contro le donne che lavorano. C'è chi lavora per necessità e chi desidera utilizzare il proprio talento e lavorare fuori, e questo lo capisco benissimo. Ma possiamo ugualmente soffermarci e ammirare le donne di una volta, che non erano assolutamente incapaci, solo perché stavano a casa. Quanto possiamo imparare da loro!!
Allora cosa ne pensate? Vale la pena di ripensare al ruolo della donna in casa? Sapete quanto valore ha il vostro apporto nella famiglia?
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